Il Teatro d’Impresa di Gianni e Loris è Un corso di Gianni e Loris
Cast Bolzonella si è tuffata nel Teatro d’Impresa con lo spettacolo Ripstop condotto da Gianni Bozza e Loris Contarini di TOP Teatri Off di Padova (se non sai di cosa stiamo parlando, leggi il nostro articolo sullo spettacolo qui e sul dietro le quinte qui).
Ti starai chiedendo: cos’è il Teatro d’Impresa? Ne abbiamo parlato con i nostri attori preferiti per capirci qualcosa di più.
Teatro d’Impresa: una definizione “da Wikipedia”
Tutt’oggi non esiste una definizione canonica e univoca di cosa sia il Teatro d’Impresa. Generalmente, lo si può definire come l’applicazione delle tecniche teatrali alle pratiche aziendali. Infatti, nasce in Canada nel 1984 per coniugare due mondi all’apparenza diversi: quello dell’espressività e della creatività teatrale, con quello della logica e del profitto aziendale.
Perché cercare questo connubio? La teoria alla base del Teatro d’Impresa suggerisce che le tecniche teatrali possano aiutare la formazione dei dipendenti, migliorare le capacità organizzative dell’impresa, incentivare la comunicazione interna ed esterna.
Con la progressiva scolarizzazione del Teatro d’Impresa, proliferano teorici e studiosi del fenomeno. Poiché assume forme e intenti diversi, diventa impossibile dargli una definizione unica.
In questo marasma di definizioni e teorici, anche Gianni e Loris hanno il loro punto di vista.
Il Teatro d’Impresa secondo TOP Teatri Off Padova
“Ma alla fine cos’è questo teatro d’impresa?” chiede un collega curioso.
“Bellissima esperienza – risponde il corsista che ha partecipato ad uno dei percorsi di Gianni e Loris – sicuramente consigliata… ma… non saprei… dare una definizione. È semplicemente Un corso di… Gianni e Loris.”
Con questo aneddoto i due attori ci offrono la loro (non) definizione. Il corso di TOP Teatri Off di Padova sfugge alle etichette: è una condivisione di momenti ed emozioni atti ad arricchire i partecipanti.
Durante la nostra chiacchierata articoleranno più nel dettaglio questo loro pensiero. Ci sono termini che continuano a tornare e che ho individuato come punti cardini della loro idea di Teatro d’Impresa.
L’individuo è l’elemento cardine
“Intercettare e mostrare una propria intimità, per contattare i propri limiti e dare loro un significato, implica la creazione di uno spazio personale. Nella quotidianità frenetica è difficile ritagliarsi degli spazi personali per riflettere su sé stessi. Il Teatro d’Impresa ci obbliga a farlo” specifica Gianni.
La parola più gettonata è sicuramente “individuo”. L’individuo, infatti, è l’elemento centrale del percorso formativo ideato da Gianni e Loris. Un percorso quasi terapeutico, con lo scopo di far maturare e crescere le persone che lo intraprendono. Come?
Il Teatro d’Impresa porta in scena una narrazione che si basa sulla realtà delle persone che la recitano. In altre parole, il Teatro d’Impresa racconta storia e vicissitudini dell’azienda che partecipa all’esperienza. Quindi spesso succede, che i protagonisti interpretino sul palco la loro stessa vita, segnata da momenti di gioia, soddisfazione, ma anche sconforto e difficoltà.
Ecco allora che accade la magia: attraverso le prove teatrali, gli individui hanno una possibilità rara, che nella vita di tutti i giorni non accade: ripetere.
Ciò consente di affrontare più d’una volta anche le situazioni difficili e problematiche, senza restrizioni mentali: costerà fatica, costerà imbarazzo, ma il risultato finale è già scritto. A ogni prova successiva l’attore riuscirà ad acquisire una certa distanza dal suo vissuto, che gli permetterà di accettarlo sempre più.
L’imprevedibilità dell’errore, poi, non è temuta: l’errore è accettato come semplice tappa di un processo verso il risultato finale.
Lo spazio: luogo d’incontro e di intimità
Parallelamente allo spazio individuale nel Teatro d’Impresa coesiste uno spazio collettivo. Questi, a loro volta, sono uniti da uno spazio fisico, rappresentato dal palco, dove tutto avviene.
“Abbiamo spesso lavorato sul concetto di spazio” racconta Loris “Durante nostra esperienza ci siamo occupati della narrazione di spazi museali e di beni culturali, tra le altre cose.”
Nello spazio collettivo del palco vengono condivisi dei momenti comunicativi. Nascono complicità e linguaggi comuni, tasselli per un futuro costruito (e costruttivo) insieme.
Il Teatro d’Impresa è allora attività di Team Building? Public Speaking? Beh, sì! Lo sviluppo delle skill associate a queste attività, prettamente lavorative, è collaterale alla crescita personale e intima incentivata da Loris e Gianni.
Le emozioni
Come già accennato, il Teatro d’Impresa proposto da Gianni e Loris è una continua scoperta e condivisione di emozioni.
Queste emozioni vengono sviluppate e sviscerate nel corso delle prove teatrali.
Nell’esperienza con Cast Bolzonella tali emozioni hanno trovato un loro canale espressivo nell’esibizione finale (momento non sempre presente nel Teatro d’Impresa). Con un lavoro preparatorio fatto correttamente, gli attori/partecipanti sono maturati, riuscendo a far percepire al pubblico i propri intimi sentimenti.
Siamo abituati nel cinema odierno ad una sentimentalità stucchevole, atta a catturare lo spettatore con l’inganno. Gianni e Loris precisano che le emozioni che vogliono far trasmettere tramite i loro spettacoli, non sono mai un tranello, bensì una nuova scoperta per lo spettatore.
Individui, Spazi ed Emozioni in Ripstop
Non sempre nel Teatro d’Impresa è contemplato uno spettacolo finale. A volte è un esercizio che inizia e finisce all’interno dell’azienda, per l’azienda.
Tuttavia, il progetto a cui ha partecipato Cast Bolzonella col Teatro Stabile del Veneto prevedeva una “restituzione finale” nella cornice del Teatro Verdi di Padova. Pur tenendo conto di questo elemento, per Gianni e Loris l’esibizione di fronte al pubblico era l’ultimo degli obiettivi di questo percorso. Nella serata della prima, infatti, agli spettatori vengono regalate le emozioni custodite e nutrite in un mese di duro lavoro.
Lavorando sulle persone e con le persone di Cast Bolzonella, si intesse una narrazione in cui gli individui sono al centro.
“Sono i dipendenti dell’azienda, con le loro storie e vicissitudini, a costituire l’azienda stessa, non i prodotti o il profitto” ci ricorda Gianni.
“Il percorso con Cast Bolzonella è stato pieno di incognite” racconta Loris “Anche per noi è stata occasione di crescita e scambio emotivo” aggiunge Gianni.
Il Teatro d’Impresa, ha un inizio, ma non per forza una fine: le scoperte personali emerse durante questo percorso avranno una grossa influenza positiva nel nostro futuro.A tutti consigliamo un corso di Gianni e Loris. Per crescere come azienda, ma soprattutto per scoprirsi come individui.