Storia della divisa di Babbo Natale

Cos’è Babbo Natale senza la sua divisa?

Babbo Natale ha cambiato molti look nel corso della storia.
Eppure, senza il suo outfit, in ogni fase della sua esistenza sarebbe sembrato un semplice uomo anziano.
È il caso di dire che se “Il vestito non fa il monaco”, di sicuro “fa Babbo Natale!”

La sua mise composta da cappello, cappotto e pantaloni è così iconica che, solo nominandola, avrai pensato a due colori: rosso e bianco! Colori che comunicano l’essenza di Babbo Natale.

Tutto ciò dovrebbe farci riflettere su quanto una buona divisa da lavoro sia importante: come strumento identificativo, come biglietto da visita per farsi ricordare e come strumento per veicolare messaggi.

Qui di seguito un excursus sui cambi look di Babbo Natale, e per finire una piccola considerazione sui colori di Babbo Natale.

Buona lettura!

Storia di un capo da lavoro leggendario

L’odierno Babbo Natale ha avuto diversi antenati. Vediamo i principali!

Babbo Natale veste Odino

Incredibile a dirsi, ma la prima figura riconducibile a Babbo Natale è la divinità vichinga Odino.

Nel folclore germanico, Odino organizzava nel giorno del solstizio d’inverno (21 Dicembre) una grande battuta di caccia. Per aiutare il suo cavallo dalle 8 zampe (Sleipnir) a sopravvivere alla faticosissima giornata, i bambini appendevano al camino i propri stivali colmi di carote, paglia o zucchero. In cambio ricevevano dolci o altri regali dalla divinità. 

Odino è quasi sempre raffigurato con un elmo d’oro, una lancia e spesso abiti vichinghi. Una figura ancora molto lontana dal nostro Babbo Natale!

 

Da Odino, l’odierno Babbo Natale eredita solo l’aspetto massiccio, l’età avanzata e la lunga barba bianca.

Odino vestito con elmo, mantello lungo e lancia

Babbo Natale veste San Nicola

San Nicola con mitra e abiti rossi su cavallo bianco

Una delle figure che sicuramente hanno più influenzato quella dell’odierno Babbo Natale è San Nicola, vescovo di Myra (Turchia) nel IV secolo.

La tradizione ricorda San Nicola come protettore dei fanciulli: avrebbe fatto resuscitare tre bambini uccisi da un diabolico albergatore (o salvato tre bambine dalla prostituzione, a seconda della versione).

L’appellativo inglese di Santa Claus, deriva dal nome olandese di San Nicola: Sinterklaas.

Il 6 dicembre, giorno dedicato a San Nicola, i bambini ricevevano una visita dal Santo, che portava loro dei regali.

San Nicola viene rappresentato con abiti vescovili rossi e cavalca un cavallo bianco volante. Siamo già più vicini al nostro Babbo Natale.

 

Di San Nicola, Babbo Natale mantiene ancora oggi gli abiti rossi.

Babbo Natale veste Father Christmas

Charles Dickens, nel suo romanzo Canto di Natale rappresenta un personaggio, il Fantasma del Natale Presente, come un signore barbuto e corpulento, vestito di un mantello verde lungo fino ai piedi e ornato di pelliccia.

L’ispirazione per tale personaggio deriva da una figura del folklore britannico, Father Christmas (traducibile proprio come “Babbo Natale”), la personificazione dello spirito goliardico e festaiolo del Natale. Le prime tracce di Father Christmas risalgono al XV secolo.

 

Cosa ritroviamo in Babbo Natale di Father Christmas? L’abito adornato di pelliccia.

Father Christmas in cappotto verde con ornamenti in pelliccia bianca

Babbo Natale veste… Coca-Cola?

Babbo Natale nello spot Coca Cola del 1930

La consacrazione definitiva al Babbo Natale che conosciamo oggi, arriva nel 1823 dalla poesia A Visit from St. Nicholas di Clement Clarke Moore, scrittore newyorkese. La poesia lo descrive come un elfo robustino, dalla barba bianca e i vestiti rossi orlati di pelliccia. Scompare il cavallo volante di San Nicola e al suo posto compaiono renne e slitta. Ci siamo!

La diceria secondo cui sarebbe stata la Coca-Cola a rivestire di rosso Babbo Natale è quindi falsa. Allo stesso tempo, è corretto affermare che il famoso spot degli anni ‘30 della Coca-Cola ha uniformato e solidificato a livello globale l’immagine di Babbo Natale come la conosciamo oggi.

Babbo Natale sotto la lente: comunicazione a colori

I colori scelti per l’abito di Babbo Natale hanno una loro storia, come appena visto, ma non sono casuali, bensì carichi di significato.

Il bianco ricorda sicuramente la stagione del Natale, l’inverno, ma allo stesso tempo comunica una certa purezza d’animo del personaggio.

Il rosso invece è un colore di perfetto contrasto al bianco, che lo rende subito visibile nella notte nevosa e buia. Il rosso è anche comunicatore di calore: la gioia che scalda il cuore dei bambini il giorno di Natale.


A Babbo natale sono serviti secoli per costruirsi una divisa fantastica… noi possiamo accorciare i tempi!

Se hai un’idea per una divisa vincente, o proprio non hai nessuna idea e vorresti consigli basati sul tuo brand e la tua immagine, mandaci una mail a info@castbolzonella.it.

Le esperte del reparto commerciale sono pronte a darti una mano!


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